Le ventisette sveglie di Atena Ferraris, il nuovo romanzo di Alice Basso

Sto leggendo Le ventisette sveglie di Atena Ferraris, il nuovo romanzo o, meglio, la nuova serie di romanzi scritta da Alice Basso. E non uso la parola serie a caso, visto che da questi nuovi racconti nascerà una serie tv visto che la Lux Vide, una delle più importanti case di produzione in italia ne ha già opzionato i diritti.

LA TRAMA

La protagonista, dal buffo nome di Atena (e un fratello che si chiama Febo, genitori decisamente bizzarri quanto a scelte) à una giovane donna torinese che dirige una rivista di enigmistica online; lavoro perfetto per una persona che ha, decisamente, più di un problema di relazioni, rapporti, di fragilità. Come spiega Alice nella postfazione (mai visto postazioni lunghe come le sue 😉 Atena è autistica. Una autistica funzionale, che riesce comunque a lavorare, a relazionarsi anche se con picchi di tensione emotiva e fisica non indirrefenti. Scopriamo dei suoi problemi neurologici non solo da lei stessa ma anche dalle brevi parentesi in cui la autrice immagina i colloqui e i confronti fra madre e figlia: in cui la madre cerca di aiutarla spiegando come funzionano gli altri, i “normali” e come reagire al meglio nelle situazioni in cui il suo comportamento, invece, può creare, e di fatto crea, problemi.

La trama ha un piccolo giallo, decisamente soft e in parte ironico, quando il fratello, scrittore di successo altalenante iscritto a una scuola di prestidigitazione, cerca il suo aiuto per svelare il mistero della scomparsa di una sua compagna di corso. Una ambientazione, quella della scuola di cosiddetta magia, che rende ovviamente il racconto molto divertente e curioso; mentre sono super godibili gli enigmi che punteggiano la trama, scritti tutti sempre da Alice, che è anche una musicista nella vita reale, oltre che scrittrice da mezzo milione di copie vendute, e che prima o poi scoprirò essere anche una strepitosa cuoca, una pilota di formula uno e una paracadutista… vabbè ma qui mi sta partendo l’embolo della smodatissima invida che provo per tutti coloro che hanno , indiscutibilmente, un grande talento.
Questo libro, per quanto mi riguarda, non è riuscito a farmi superare il lutto della fine della serie con Anita Bo, ambientata nella Torino degli anni del fascismo: libri che ho amato moltissimo e che, se non li avete letti, vi consiglierei vivamente di recuperare (ve ne parlo qui sotto). Intanto, buon divertimento con gli enigmi e le difficoltà di Atena.

Le ventisette sveglie di Atena Ferraris, Garzanti editore, euro 16,90, 350 pagine

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