CHI SONO

Amo quello che faccio e faccio quello che amo.

Scrivo – libri e articoli per il settimanale Diva e donna, di cui sono stata per anni caporedattore centrale.

Leggo – che cosa sarebbe la vita senza un bel libro? E quando lo ho finito, se mi è piaciuto, vorrei che lo leggessero tutte le mie amiche, così lo passo. Non potendo passarli a tutte voi, ve li racconto.

Mi diverto – con i nipoti e con le amiche. I bambini sono fonte infinita di risate, divertimento, coccole. Sono la nostra chiave terrena per la immortalità. Ma le amiche sono  il modo di godere della vita qui e ora, di ridere, chiacchierare, confrontarsi.

Mi impegno – perché come io ho avuto più diritti e possibilità di mia nonna, e persino di mia mamma, vorrei che mia nipote ne avesse più di me. Quindi appoggio tutte le cause delle donne come posso. Ho contribuito a fondare un premio per la saggistica femminile (perché non veniamo mai prese in considerazione come esperte di qualcosa anche se ne sappiamo come se non di più di tanti colleghi?): il premio Giuditta, organizzato dalla omonima fondazione di Alessandria.

Mi faccio sentire – come posso. Ho firmato una trasmissione radiofonica per la prestigiosa Rai Radio Classica in cui racconto in chiave femminile e femminista le eroine della lirica. Le vittime predestinate o volontarie del melodramma e le eroine coraggiose e divertenti dell’opera buffa.