E’ bellissimo, meraviglioso, straordinario questo libro di Patrizia Sardo Marras “La moda non è un mestiere per cuori solitari” (Bompiani). E non solo e non tanto per il titolo che è bellissimo, ma perché si apre su ritratti pittoreschi, commoventi e toccanti dei nonni della autrice. Nonni speciali come i loro nomi: e potete immaginare se io non mi sono appassionata i-m-m-e-d-i-a-t-a-m-e-n-t-e alla storia di “nonna piccola” sposata con Nonno grande! Patrizia ci porta in un mondo magico, di immagini, colori, sapori e suoni in cui i ricordi prendono vita. Momenti quotidiani e attimi di illuminazione; premi e punizioni, infanzia e adolescenza fino all’incontro con il grande amore, antoniomarras. Così, nome e cognome insieme senza maiuscole, una entità a parte, una persona e un personaggio che vediamo ritagliato in positivo e negativo attraverso Patrizia. E quando comincia la vera e propria avventura nel mondo ella moda la lettrice (io) è già completamente conquistata da quel mondo fatato della Sardegna, di parenti e ospiti, di avventure e incontri, davvero indimenticabile. Ve ne volevo parlare subito perché il libro lo ho appena iniziato ma è bellissimo: infatti adesso torno a leggerlo. Nell’attesa, mentre lo ordinate su Amazon o correte in libreria, ecco qualche altro consiglio…
Premio Lesa Ricola: La contesa su Picasso di Rachele Ferrario
Un giallo fra Orta e Borgomanero: Le voci di via del silenzio