Wallis la americana che cambio la storia inglese

Ok, vi devo delle spiegazioni. Siccome da oggi in poi voglio raccontarvi tutto ma proprio tutto del nuovo libro devo almeno spiegarvi perché ho scelto questo personaggio. Questa americana divorziata che nel 1936 è la donna più odiata d’Inghilterra ma a un passo dal diventare regina. E grazie a lei che Elisabetta siede da settant’anni sul trono. Lei, ben prima di Megan, ha  affascinato un principe al punto da fargli lasciare la famiglia, i titoli, il suo paese. Come lei Megan è un’americana divorziata, pessima scelta secondo le regole di corte come moglie di un membro di una famiglia reale legata a tradizioni millenarie. E per una di quelle bizzarre coincidenze che accadono nella vita vera è stato correndo verso la sua casa che Diana e Dodi hanno perso la vita sotto quel ponte in quell’agosto. Ma è stata Wallis Simpson che per prima, ben prima di Diana, a creato una crisi profonda nel palazzo e nella famiglia reale. È stata descritta come un avventuriera, come un arrampicatrice sociale. Di lei hanno detto che aveva imparato tecniche erotiche nei bordelli cinesi e addirittura che era un ermafrodito e che quella era la vera ragione dell’infatuazione del principe per lei. Un principe che ha dichiarato via radio al suo regno al suo popolo e al mondo intero che non se la sentiva di sostenere il peso del suo ruolo reale senza l’appoggio della donna che amava. Posto di fronte alla scelta fra il trono e lei ha scelto lei , Wallis. Una donna oggettivamente non bella, soprattutto per i canoni degli anni 30: fisico androgino naso importante mascella volitiva. Una donna vecchia per la logica dell’epoca: quando scoppia lo scandalo lei ha ben quarant’anni. Insomma un personaggio che mi ha molto affascinato e mi ha portato a chiedermi com’era che cosa pensava in che turbine di sentimenti infatuazione orgoglio paura si sia trovata quando un re ha abdicato per lei. Ed ecco perché c’è questo libro, grazie a Sara Rattaro che ha avuto l’idea di creare questa collana di biografie al femminile e grazie a Mauro morellini che lo pubblica. E grazie a voi se avrete la voglia di andare in libreria a comprarlo o su Amazon a ordinarlo.