Forse vi ho già detto che, ogni singola volta che torna un film di Sissi in televisione (di solito d’estate) io lo guardo. E costringo il povero Giò, che ormai sa tutte le battute a memoria, a guardarlo. E’ più forte di me, questi film, il primo esempio di serializzazione al cinema, quando ancora la tv era ai suoi primi vagiti,ha su di me un fascino che difficilmente so spiegare. Romy Schneider era bellissima, la storia appassionante, il romanzo c’era tutto, con l’amore e il potere, e i problemi suocera/nuora… Così aspetto con un po’ di ansia la nuova serie televisiva che riprende la tormentata vita di Elisabetta di Baviera, imperatrice al fianco del marito Francesco Giuseppe, restia ad accettare le restrizioni e le regole della vita di corte: una specie di Diana e Meghan prima dei tempi, che con Diana aveva anche in comune i problemi alimentari (Lady D ha confessato la sua bulimia, Sissi era sicuramente un esempio di anoressica ben prima che la malattia diventasse tristemente nota). I nuovi interpreti sono Dominique Devenport e Jannick Schumann; e chissà se faranno dimenticare o rimpiangere la Schneider e Karlheinz Bohm che, negli anni cinquanta, hanno affascinato tutti…
