una semplice, godibile felicità

Lei, lui, l’altro. Sembrerebbe la più banale delle trame, ma non è così. Ci sono una lei, un lui e un altro in questo romanzo di Sara Rattaro, “Una felicità semplice” (Sperling&Kupfer), ma la storia è davvero particolare. Lei, Cristina, vive un lutto che sembra infinito. Lui, Andrea, è stato il suo grande amore, il passato. L’altro, Claudio, è un prestidigitatore di sensazioni e parole, un possibile futuro. Ma quello che mi ha colpito, di questo libro che mi ha fatto anche, a tratti, piangere, è il fatto che parla di una seconda chance, di una seconda possibilità, del fatto che si può provare ad essere di nuovo felici. Ed è un libro attualissimo perché dopo il periodo così duro che abbiamo vissuto abbiamo bisogno tutti di credere a una seconda possibilità, a una vita nuova. E sapete una cosa buffa? Il libro inizia con la scena di una rapina in banca di cui la protagonista è testimone impotente. Una scena che mi ha colpito perché mi era capitato, qualche anno fa, proprio di essere in banca quando sono risuonate le parole da film: “tutti per terra,q usta è una rapina”. Ed è un momento magico, oltre che tragico, perché davvero uno si rende conto che in un attimo, in un giorno qualsiasi, la nostra vita può cambiare del tutto. Per la cronaca, quando sono uscita, completamente sotto choc… beh sono andata a fare shopping!

Sara Rattaro Una felicità semplice Sperling&Kupfer