Sarebbe bello poter tornare in Egitto, non è vero? Quando questo mondo, improvvisamente rimpicciolito come la testa di una vittima di un indigeno della Amazzonia, potrà tornare alle sue dimensioni normali, mi piacerebbe molto rivedere quel Paese magico, dove ogni granello di sabbia racconta una storia millenaria. Nell’attesa, mi sono consolata visitando la mostra dedicata a Tutankhamon a Palazzo Reale, a Milano. Per inciso, il secondo museo al mondo di reperti egiziani, dopo quello del Cairo, è quello di Torino, dove anche mi piacerebbe tornare presto. La mostra milanese, particolarmente interessante e coinvolgente, è aperta ancora per dieci giorni e vale decisamente una visita. Il titolo “Viaggio oltre le tenebre” è un po’ inquietante, ma “Tutankhamon Real Experience” accompagna, attraverso immagini e suoni, nella scoperta della figura del faraone, della sua importanza nella religione di quel Paese, e nei riti funerari che avrebbero dovuto scortare lui nell’aldilà e garantire la sicurezza del Paese, minacciata dalla morte del re dei re. Interessanti gli oggetti, una mummia, un sarcofago, statue e papiri, anche da collezioni private, ma soprattutto interessanti e da full immersion i filmati: uno ricostruisce la scoperta, da parte di Howard Carter, della tomba di Tutankhamon e del tesoro che vi era contenuto; con tutta l’emozione dell’apparire di oggetti preziosissimi, di raffinata fattura, sepolti da millenni. Nel secondo filmato si è invece guidati dallo stesso Tutankhamon nella scoperta del viaggio oltre la notte, dopo la morte, per conquistare lì’immortalità. Molto, molto carina questa mostra anche per un pomeriggio piovoso con un nipote che abbia almeno 8 anni: e sarebbe una esperienza fantastica da condividere, scoprendo un mondo, una cultura, una parte di storia cos’ lontana e così affascinante. Bellissimo il catalogo edito da Taschen.
Un viaggio nell’antico Egitto con tutankhamon
a cura di ELENA MORA