E’ un libro decisamente interessante questo Gotico Americano di Arianna Farinelli (Bompiani). Molto interessante anche perché l’autrice è una professoressa italiana che insegna scienze politiche in un college americano, bella, brillante, acuta. La storia è quella di una professoressa chiusa in un matrimonio infelice che si innamora di un allievo di colore il quale, poi, viene arruolato dall’Isis. Il tutto in un affresco di questa America trumpiana che si scopre razzista, chiusa, omologata verso il basso. Ma è anche molto di più. Come nella copertina, che nasconde nella immagine della balena la trama delle strade di New York, anche il libro nasconde, nelle pieghe della trama, tante storie diverse. Quella di una donna in perenne corsa fra lavoro e famiglia in una metropoli caotica ma chiusa in quartieri che sono mondi a parte. Quella di una italiana mai del tutto accettata dalla famiglia del marito, per ironia italoamericani più americani degli americani, ammesso che ne esistano. Alle prese con un figlio con una identità sessuale fluida e le contraddizioni che ne derivano – anche per lei stessa. Con un marito “che era stato prima di tutto figlio, e solo dopo, e in modo del tutto secondario, italo- americano, newyorkese, maschio, eterosessuale, e medico”. Con una figlia che vive tutte le contraddizioni della famiglia – battezzata Minerva e chiamata Minnie, e già questo spiega. Infine, con una relazione complessa con un ragazzo complesso – e il fatto che sia suo studente è quasi marginale. Insomma, tutto da leggere – e rileggere, per capire questo mondo così confuso e che muta così in fretta sotto i nostri occhi.
Un romanzo appassionante per capire l’America di oggi
a cura di ELENA MORA