un libro bellissimo e intimo: Mio amato Belzebù di Chiara Rapaccini

E’ un memoir intimo e travolgente questo Mio amato Belzebù – l’amara dolce vita con Monicelli e compagnia, di Chiara Rapaccini, artista toscana strappata alla sua Firenze dall’amore per il grande regista Mario Monicelli, in libreria da oggi per Giunti.

Lei ha 20 anni, lui 40 più di lei quando si incontrano, sul set del capolavoro Amici miei. Lui già grande regista, lei comparsa e centralinista per guadagnare qualche soldo.  Dopo la prima sera sotto le stelle, la loro è una specie di fuga d’amore, a Venezia e Parigi, poi un addio, un ritrovamento, infine una vita insieme. Fino alla ultima cena, spaghetti e chiacchiere, prima della decisione ultima di Monicelli.

Chiara, disegnatrice e autrice, racconta la loro storia d’amore con disincanto e ironia, in punta di cuore e di battuta. “Che ci faccio qui” è la sua  costante, quando, ventenne di provincia, si trova a cena con Mastroianni e la Deneuve, a Parigi con Monica Vitti, a Los Angeles con Sordi e i Missoni. Una ragazzina appena uscita dal liceo in mezzo ai mostri sacri del cinema italiano nel suo periodo d’oro; sui set più improbabili, nelle trattorie romane, nomadi per scelta (di lui) fra loculi e microappartamenti. Fino alla ultima scena madre – lui che ironizzava sulle scene figlie – quando, alla festa di inaugurazione del loro nuovo, bellissimo appartamento, lui saluta gli amici e, a sorpresa, trasloca.

Mio amato belzebù è un affascinante racconto anche di vizi e vezzi dei grandi del cinema, dalla fissazione di Noiret per le scarpe alla delusione di Vitti e Sordi, a New York, snobbati dai fan di Ottavio e Rosita Missoni; dalla passione di Mastroianni per la cucina (ma con poco talento) alle battute a raffica degli sceneggiatori da Oscar.  Accompagna dietro le quinte di set ed eventi di decenni di cinema, fino all’evento estremo: l’addio al grande regista alla Casa del cinema, al commiato laico di autorità e colleghi all’ateo, ma curioso di vedere che cosa ci sarebbe stata dopo, di là, Mario Monicelli.

Chiara Rapaccini

Mio amato Belzebù

L’amara dolce vita con Monicelli e compagnia

Giunti editore