Un libro (anzi, parecchi) sotto l’albero: i gialli di Rosa Teruzzi

Lo so, lo so, l’ultimo giallo della mia amica Rosa è Gli amanti di Brera: ma non lo trovo più, quindi vi ho segnalato i due che avevo sottomano: Non si uccide per amore e L’ultimo tango all’Ortica. Fra l’altro, un super applauso alla grande Teruzzi: la scorsa settimana un suo libro è uscito in allegato nientemeno che a Repubblica.

Ed ecco a chi e perché regalarli:

  1. alle amiche milanesi, perché le sue investigatrici dilettanti vivono in un casello in città.

  2. Alle amiche amanti dei laghi, perché lei invece vive sì in un casello, ma a Colico e spesso le sue storie si snodano in quella zona del lecchese.

  3. a chi ama i gialli poco pulp: non ci sono scene sanguinolente, azioni da film o inseguimenti da videogiochi.  Sono dei bei gialli godibili senza dover blindare la casa dalla paura.

  4. perché le protagoniste sono meravigliose: nonna, mamma e figlia che non potrebbero essere più diverse; la fioraia Libera, ex libraia impegnata a creare bouquet beneauguranti per wedding planner esigenti; la madre Jole, simpaticissima e fulminata hippy fuori tempo massimo, e la figlia Vittoria, poliziotta dura e pura sempre più perplessa dal comportamento di mamma e nonna.

  5. Infine, perché intrattengono, fanno riflettere ma hanno anche una ironia e una poesia che li rende davvero unici.

    Rosa Teruzzi Gli amanti di Brera Sonzogno