Avevo piantato senza grande convinzione delle piccole piantine di cavolo nero che mi aveva dato mio fratello. Miracolosamente malgrado il mio pollice giallo sono tutte sopravvissute. Bellissime, alte, orgogliose: ma la mia domanda è stata ora che me ne faccio? Le ho unite a un minestrone, ho fatto una bella zuppa di cavolo nero e fagioli cannellini, ma poi? cerca ricerca in Internet ho trovato una ricetta fantastica che provata funziona alla grande: le chips di cavolo nero. Delle specie di patatine saporite e piene di vitamine che sono piaciute tantissimo anche ad Anna ed Andrea, oltre che a tutti i grandi. Il bello è che sono anche molto semplici da fare: bisogna solo tarare il forno giusto. Infatti la mia seconda teglia è venuta molto più buona della prima: ma in ogni caso ogni fogliolina croccante è stata divorata. Le istruzioni Dicono di lavare bene le foglie e asciugarla altrettanto bene: nel mio caso avendole appena prese dall’orto le ho solo spolverate. L’unica avvertenza importante è quella di togliere accuratamente il torsolo duro in mezzo alla foglia, anche se sembra piccolo, perché rimane comunque consistente anche dopo la cottura. Ho tagliato le foglie con una con una forbice a pezzetti grandi come un biglietto del tram, le ho appoggiate sulla carta forno, le ho spennellate con l’olio buono a cui avevo mescolato un po’ di semi di sesamo e sale e le ho infilate in forno caldo per una decina di minuti. Poiché il mio è un forno a gas ottenuto la temperatura un po’ sopra i 200°: dicono le ricette che nel fondo elettrico basta tenere a 180. Il risultato sono delle chips delle vere proprie patatine di cavolo divertenti e saporite che, in casa mia, sono andate a ruba. Tanto che volevo farle assaggiare agli amici venuti nel pomeriggio ma non è rimasta nemmeno una… provare per credere! Sono una bellissima aggiunta al pop corn per una merenda anche corretta dal punto di vista nutrizionale e sono divertentissime con l’aperitivo, insieme a delle mandorle tostate e verdure da pinzimonio.
ingredienti
7/8foglie di cavolo nero
3/4 cucchiai di olio buono
sale, meglio se aromatizzato con rosmarino, aglio, curcuma
esecuzione
si lavano e asciugano le foglie, si tagliano a pezzetti grandi come un biglietto del tram, si appoggiano su un foglio di carta da forno su una teglia. Si spennellano con olio buono a cui avete mescolato qualche aroma o semi di vostro gradimento (io uso il sesamo che mi piace dappertutto). Si infornano a forno caldo attorno ai 200 gradi per una decina di minuti: devono risultare croccanti ma, ovviamente, non bruciare.
buon appetito!
