Tu chiamale se vuoi emozioni…

Mi dispiace davvero dirlo ma dopo questo lungo periodo di Lockdown Mi capita troppo spesso di sentirmi così. Non sono mai stata una che vedeva il bicchiere mezzo vuoto, anzi. L’ho sempre visto mezzo pieno anche se c’era dentro una piccola goccia di qualunque cosa: speranza amicizia solidarietà intelligenza empatia. Ora non vorrei darmi delle arie da Michele Obama che ultimamente ha dichiarato di soffrire di una leggera depressione. E devo ammettere di essere privilegiata in milioni di milioni di cose. Ma non si è sempre padroni dei propri pensieri e dei propri sentimenti. Oggi è mancato un mio coetaneo. Giocavamo insieme da bambini poi ci siamo persi di vista. Era una persona di successo con una bella vita felice. Ed è stato fortunato perché semplicemente una mattina non si è svegliato. Chissà se riuscito a godersi il suo bel lavoro le belle cose che aveva costruito i tanti amici che ora lo piangono. Spero che questo mi aiuti ad apprezzare di più la mia fetta di torta: la salute dei miei cari i bei Libri le mie amiche il sole i paesaggi. Senza avere sempre quel retrogusto amaro di quello che non ho , che non riesco ad ottenere, che non ho fatto.