Il modello dell’abito è davvero molto simile: un “peplum” fasciato sul corpo, sia su quello elegante di Grace Kelly che su quello, più esile, della nipote Charlotte. La nonna lo indossava in uno dei suoi film più famosi, quel “Caccia al ladro” che la aveva portata in quel principato che diverrà il suo regno, in cui una drammatica corsa in auto sulla corniche in qualche modo anticipa l’ultima, quella in cui la principessa Grace troverà la morte. L’abito della Kelly, non ancora altezza serenissima, è firmato dalla stessa stilista, la geniale Edith Head, che disegnerà il suo intramontabile e copiatissimo abito da sposa. E non è un caso che Charlotte abbia citato la nonna con questo capo, firmato da e indossato qualche anno fa a Madrid: nella mostra che lei visitava, fra i gioielli Cartier esposti, c’erano anche l’anello di fidanzamento creato dalla maison per Grace.
Un incredibile diamante taglio smeraldo da oltre dieci carati. A dire il vero il secondo regalato da Ranieri di Monaco: il primo, infatti, era stata una veretta di diamanti e rubini (il bianco e il rosso sono i colori del principato) decisamente più modesta. Ma pare che quando il principe si rese conto della caratura dei gioielli in uso a Hollywood, corse subito ai ripari donandole il gigantesco diamante che lei indossò sul set del film “Alta società”, ultimo film della attrice da Oscar.
