Ma perché fanno alberi di Natale così brutti? Comunque buona santa Lucia
Santa Lucia, il giorno delle luci: giro per Milano alla caccia degli alberi di Natale: un bel momento, di solito, soprattutto la sera quando si accendono nella sera d’inverno.
Quest’anno, però, la mia città mi ja riservato qualche amara sorpresa: in galleria, dove di solito luccica di mille sfaccettature l’abete sponsorizzato da Swarovski, si innalza imponente un mucchio di valigie griffate Gucci, pomposo e sbiadito, una sinfonia di beige con qualche tocco di oro di una tristezza infinita.
Nemmeno il tempo di avvilirmi che sbuco in piazza Scala, dove l’anno scorso si ergeva un bellissimo albero composto da decine di lampadari di cristallo: ed ecco davanti a me una piramide di pacchetti rosa/rosso Sephora; la con curiosa davvero è che per fotografarsi o farsi fotografare davanti a un banalissimo mucchio di regali impacchettati c’è la coda che arriva fino a vittorio Emanuele (inteso come corso).
Mi consola un tradizionalissimo abete in piazza Duomo, alto e illuminato, classico come quello di piazza san Babila; e persino un albero di media altezza in galleria del corso, ma addobbato da Victoria’s Secret con le super classiche palline, risulta elegante sotto la cupola…