lolita, bari e gli spaghetti all’assassina…

Oggi vi propongo una gita a  Bari e un piatto di spaghetti all’assassina. No, tranquilli, non avete sbagliato sito, ma vorrei parlarvi di Lolita Lobosco, enorme successo televisivo la domenica su Raiuno: sei milioni di telespettatori. Tante le cose da dire sulla serie: brava è davvero brava Luisa Ranieri nella fiction nei panni, super sensuali (forse un pochino troppo) di un combattivo vicequestore. Ma Bari c’entra, eccome, perché è proprio bellissima la Bari sullo sfondo che diventa protagonista della fiction  quasi come e quanto le storie: sbiancata dalla luce e abbracciata dal mare, mostra tutto il suo fascino.

E gli assassini sono quelli di cui va a caccia la Ranieri/Lolita, dall’alto del suo metro e settanta e dei 12 centimetri di tacchi stiletto. Non proprio comodissimi per correre o anche solo camminare sugli acciottolati, ma le scarpe fanno decisamente parte del personaggio creato dalla scrittrice  Gabriella Genisi: una protagonista quarantenne appassionata di calzature e tanto decisa sul lavoro quanto indecisa in amore.  Grande successo quindi Chapeau: forse sfumare qualche cliché avrebbe reso il personaggio e la serie meno scontate, mentre le riprese con il drone, ormai usatissime in ogni fiction che si rispetti, affascinano e arricchiscono il racconto per immagini. Una nota alla regia: se una donna sta arrampicata su tacchi 12 per tutto il giorno la prima cosa che fa arrivata a casa è  levarsele immediatamente… ma si sa, questa è fiction 🤣

La serie è coprodotta dalla attrice con Luca Zingaretti, il famosissimo Montalbano della tv, non ché suo marito. La Ranieri è anche al protagonista di una puntata della super interessante rubrica di Geo su Raitre: A spasso con te, in cui un personaggio famoso diverso ogni settimana spinge la carrozzina di Fiamma Satta alla scoperta di curiosità e tesori d’arte, raccontandosi attraverso luoghi e case. Una trasmissione deliziosa, in cui in questa puntata abbiamo scoperto che la Ranieri aveva studiato legge e avrebbe voluto diventare magistrato… Una trasmissione che fa riflettere anche in qualche modo sull’handicap, nel mostrare, quasi parlando d’altro, anche come sia difficile affrontare gli ostacoli ma anche vivere una vita piena. Ed è un modo di conoscere roma, dove le interviste sono ambientate, in luoghi e vie poco conosciuti. Si possono rivedere le puntate, tutte interessanti, su raiplay.

Quindi vi consiglio di non perdervi gli episodi di Lolita Lobosco, domenica, magari con un bel piatto di piccanti spaghetti all’assassina sul vassoio davanti alla tv. Oppure di recuperarli su Raiplay: buona visione!