L’infinita magia dell’abito bianco

Perché ci affascina sempre l’abito da sposa? Non so voi, ma io non riesco a non guardalo, studiarlo, confrontarlo. Così mi sono molto divertita con questo Dolce & Gabbana di Kitty Spencer, nipote bellissima della più famosa degli Spencer nella storia, ovvero la principessa Diana. Per le sue nozze con  l’imprenditore Michael Lewis, 31 anni più di lei e un patrimonio di 80 milioni di sterline (qualcosina sotto i 100 milioni di euro) la trentenne inglese ha scelto Roma, dove nel palazzo Aldobrandini hanno festeggiato con giochi d’acqua, fuochi d’artificio, archi di fiori. E l’abito? Beh, l’abito ricordava parecchio quello di Grace Kellu, disegnato per lei dalla costumista da Oscar Ellen Rose: ma mentre l’attrice americana si era tenuta sul grande classico, elegante e sofisticato, per Kitty gli stilisti italiani hanno davvero esagerato un po’ in stile vittoriano: spalle imbottite e collo alto come nei vestiti della regina Elisabetta – la prima, però; seno sottolineato e bacchette a chiudere la vita stretta. Maniche di pizzo fino alle dita delle mani, lungo drastico di velo e ricamo. Bella, ovviamente, bellissima la sposa: ma con un che di troppo, troppo ricco, troppo allusivo, troppo vistosamente virginale… che ne dite?