Nel pianerottolo sotto casa le mamme dei bimbi che ci abitano hanno allestito un sogno: palloncini e palloncioni colorati, la slitta di Babbo Natale, la conta dei giorni che mancano al 25 e la buca delle lettere da cui inviare la richiesta dei doni. La foto non rende bene l’idea della allegria e del colore: ma mi sento profondamente grata per questa piccola vacanza del grigio e dal buio, per questa esplosione di gioia e allegria che spunta improvvisamente quando si esce dall’ascensore. Da sempre ritengo che la gratitudine sia una cosa importante: e quest’anno sotto l’albero dei nipotini ci sarà anche questo gioco bellissimo della Fisher Price: sono i pupazzetti del fattorino e del dottore, dell’infermiere e del commesso, del pompiere; delle persone che hanno sempre lavorato anche mentre noi eravamo chiusi in casa, che hanno pagato il prezzo più alto a causa di questa pandemia, in numero di morti, in perdita di lavoro e guadagni. In fatica doppia quando tutto è più difficile. E sono sicura che i gemellini giocheranno tantissimo con queste figurine e impareranno anche qualche cosa.
PS: grazie infinite a voi che mi seguite e mi fate un sacco di compagnia (come spero di farne a voi…).