Le cose (divertenti e no) che non faremo mai più…

Come rispondendo a una domanda che tutti ci facciamo (Torneremo alla nostra vita? Quando? Come?) il New York Times ha pubblicato l’elenco delle cose che certamente non faremo più anche dopo la fine del Covid19. Dagospia le ha riprese. Eccone alcune…

  1. baciarci sulle guance. Come piemontese non è che ci baciassimo molto, anzi mia mamma mi aveva sempre rimproverato di averle presentato le mie amiche “quelle che baciano quando ci si vede anche se non ci si conosce”. Però proprio adesso che ci avevo fatto l’abitudine, da milanese adottiva, mi manca…
  2. L’aperitivo con i salatini. Su questi mio marito Giò era già molto preparato: vietatissimo prendere con le dita arachidi mandorle e nocciole in cui non si sa quanti prima le avevano infilate. Certo, da un punto di vista igienico non era i massimo, ma a me le mandorle salate mi fanno una gola che ne mangerei una ciotola da sola.
  3. andare al lavoro quando si è malati. Non era da fare prima, men che meno ora. Ho imparato un po’ tardi che il lavoro – tranne qualcuno – non ha bisogno di eroi.
  4. mettersi la penna in bocca, morsicare una biro. Mai fatto. Tanti difetti ma questo no.
  5. accarezzare i bambini. Su questo sono abbastanza preparata: quando vedo un neonato cerco di non toccargli mai le manine perché lui se le mette in bocca. Al massimo, d’estate, accarezzo i piedini. Dite che si mette in bocca anche quelli? Già…
  6. stringersi in ascensore. Quando si ha fretta… e poi a Milano in certi palazzi ci sono ascensori così piccoli ma così piccoli che quasi quasi non ci si entra in due. In ogni caso sopra di me abitano i giocatori della Armani basket e con loro, che sono mediamente due metri e venti, non rischio nessun contatto: siamo su due pianeti diversi 😉
  7. togliere le ciglia dalla guancia di qualcuno. Peccato, si poteva anche vedere a chi toccava la fortuna, ricordate?
  8. passarsi sigarette. Ma chi fuma?
  9. mangiarsi le unghie. Pessimo, con o senza virus.
  10.  leccarsi le dita per sfogliare una rivista. Chiunque abbia letto Il nome della rosa sa che non si fa. Pena la morte. Ops, vi ho svelato il finale?
  11. spegnere le candele della torta di compleanno. Che tristezza!
  12. far giocare in bambini nella piscina di palline. Doppia tristezza!
  13. passare il microfono al karaoke. In qualche caso una fortuna…
  14. stringere le mani, abbracciarsi. Manca. Manca.
    Che cosa aggiungereste all’elenco? scrivetelo su elenamora@unamoredinonna.it