È davvero interessante questo documentario disponibile su sky tutto incentrato sulla figura della principessa Diana. Interessante perché in qualche modo propone un’immagine non filtrata di lady D attraverso filmati amatoriali o di repertorio ma anche questi ultimi in segmenti molto poco visti.
Nella super famosa intervista di Diana e Carlo all’annuncio del fidanzamento quella in cui lui ha dichiarato che l’amava qualunque cosa significasse la parola amore e dove è chiarissimo che i due non hanno nulla in comune lei alla fine ha un momento rivelatore perché dopo avere sorriso e risposto e dopo essersi dimostrata sicura di sé e del suo amore per Carlo e del fatto che lui l’accompagnerà e l’appoggerà sempre impedendole di sbagliare si morde le labbra smentendo con il linguaggio corporeo tutto quello che aveva detto sin qui.
Ci sono poi i momenti felici il matrimonio il trionfo mediatico di cui noi sappiamo che nessuno dei due era così felice: addirittura la sera prima tutti e due volevano cercare di annullare la cerimonia. Poi la nascita dei figli che evidenziano il nuovo modo di comunicare di lady Diana: meno ingessato rispetto al resto della famiglia con lei che mette il dito in bocca il neonato William quando piange durante la seduta fotografica oppure lei che esce dall’ospedale orgogliosa con in braccio Harry come una mamma qualsiasi. Si vedono poi le prime tensioni il migliorare del suo look dagli orridi abiti che le imponevano le sarte di corte fino ad arrivare ai sensuali Versace che indossa nel momento in cui non è più parte della famiglia reale; il momento in cui inizia capire il suo potere mediatico e cerca di manipolarlo credendo ingenuamente di poter gestire l’attenzione dei fotografi. Infine,l’incidente e il funerale: dopo le ultime immagini della vacanza con il controverso Dodi Al Fayed e in contemporanea, la conferenza stampa della fidanzata abbandonata da lui per Diana, le esequie sono il momento in cui tutta l’Inghilterra impazzisce ed è il momento in cui la regina per una volta non riesce a comprendere il suo popolo.
Infine c’è l’immagine drammatica e terribile di Harry e William bambini costretti a camminare in mondovisione dietro il feretro della madre.accanto a loro un nonno che ha imparato in decenni ad essere assolutamente privo di espressione, un padre devastato dal dolore dai sensi di colpa, uno zio, il fratello di Diana, pronto ad accaparrarsi per qualche mese il suo momento di popolarità. Davvero interessante la scelta di non accompagnare lo spettatore con una voce guida ma di lasciare a chi guarda la possibilità di leggere le immagini facendole parlare in contrasto una dopo l’altra.