La favola nera di Diana nel film spencer
Vediamo la giovane principessa, bellissima e infelice,alle prese con i suoi fantasmi ma anche con il vero fantasma di Anna Bolena, la moglie di Enrico VIII decapitata così che lui potesse sposare la nuova amante. Anche qui in qualche modo metafora del rapporto fra Diana Carlo e Camilla. Ma fra un sogno in cui ingurgita perle di dimensioni gigantesche e la realtà in cui corre in bagno a vomitare dopo essersi ingozzata di cibo dalle ricche cucine del castello, il racconto diventa sempre più pasticciato e confuso. Diana vive ogni piccola tradizione come un grande affronto nei suoi confronti: e se non deve essere certamente facile resistere al freddo in un castello in ospitale, affrontare una famiglia gelida nel rifiutarla (ma nemmeno per loro deve essere stato semplice gestire una persona così disturbata) tutto diventa in questo film ossessione paranoica. E se è vero che anche i paranoici hanno i loro nemici, non credo che la pur fragile e psicotica Diana fosse in queste condizioni.
a cura di ELENA MORA