La affascinante storia di Evita in un bellissimo libro di Elisabetta Rosaspina

Quando presentavo il mio libro sulla menopausa facevo sempre una premessa sulla età, su come venga vista e vissuta in maniera diversa: nelle memorie di Adriano della Yourcenair l’imperatore era rappresentato come un uomo stanco e sfinito alle soglie della morte, ma aveva poco più di 60 anni; le protagoniste dei romanzi della Austen erano zitelle poco dopo i venti, e chiudevo con una immagine diEvita Peron poco prima del suo decesso, ricordando che, sebbene sembrasse una cinquantenne di oggi, aveva solo 33 anni.


Malgrado sia una appassionata di biografie, come chi mi legge sa bene, non ero però mai andata oltre i punti importanti della sua vita, il legame con Peron, il suo impegno politico, il tumore che la ha uccisa.

Di recente ho scoperto questo libro super interessante, Enigma Evita, di Elisabetta Rosaspina, edito da Mondadori, che ricostruisce la vicenda, incredibile e appassionante, di ciò che accadde dopo la morte della donna che ammaliò la Argentina, si conquistò la fama nel mondo e l’affetto del suo popolo.
Un affetto che sconfinò nel fanatismo, tanto che il suo cadavere è diventato, ed è stato per anni, un oggetto difficile da maneggiare: sia perché i suoi seguaci ne volevano fare oggetto di culto sia perché i nemici ne avrebbero voluto fare scempio.
Il libro di Elisabetta Rosaspina parte, curiosamente ma non troppo, dal confine tra Francia e Spagna dove un autista della ditta San Siro, una delle agenzie di pompe Funebri di Milano, viene fermato dopo che ha consegnato a misteriosi uomini, a una cinquantina di chilometri da Madrid, quello che, per lui, è il corpo di Maria Maggi vedova De Magistris.

Si trattava invece, come il poveretto ignaro scoprirà fra mille grattacapi, del cadavere imbalsamato di Evita Peron, rimasto sotto falso nome nel cimitero maggiore di Milano dal maggio 1957 fino a quel primo settembre 1971 quando viene consegnato a Roberto Germani, autista di carro funebre.

E da quel giorno del settembre 1971 la Rosaspina riprende la storia di Evita, della sua carriera come attrice e voce della radio, del suo amore e matrimonio con Peron, fino agli ultimi giorni, alla malattia, alla morte. In una appassionante rilettura della storia di una donna che attraversa da protagonista la grande storia, quella con la maiuscola, di un grande Paese. Fino alla davvero bizzarra vicenda del suo cadavere, imbalsamato ad arte, conservato in condizioni incredibili e che, anche proprio per questo, era diventato pericoloso.

Elisabetta rosaspina
Enigma Evita

Mondadori