Non solo Del Vecchio: altri che, come l’industriale che ha rivoluzionato il mercato degli occhiali, hanno avuto una infanzia durissima si sono rivelati poi persone di grande successo nel loro campo. Sarah Jessica Parker, la star super elegante di Sex and the city, è cresciuta mangiando coi buoni mensa e indossando abiti usati. Tom Cruise, protagonista di Top Gun, vittima di un padre violento, non riusciva a non essere cacciato dalla scuola. Dietro a molte storie di successo ci sono, a volte, storie terribili di bambini maltrattati da genitori alcolizzati, legati a sette religiose e persino a programmi di eugenetica nazista. Storie di madri fragili, vittime, assenti o che, come nel caso di Charlize Theron, hanno dovuto uccidere il marito per difendere la figlia. Storie di povertà e maltrattamenti sia fisici che psicologici: eppure quegli stessi bambini sono diventati adulti capaci e tenaci e hanno ottenuto posizioni di assoluto rilievo nel cinema, nella musica o nell’industria. E persino nella politica…ecco le loro incredibili storie
Tom Cruise
Chi è: appena tornato nelle sale con il seguito di Top Gun, è uno dei più pagati attori al mondo, con 58 milioni di dollari guadagnati in un anno e un patrimonio di 600 milioni di dollari.
L’infanzia: Ha 12 anni quando la madre riesce a lasciare il padre Thomas Cruise Mapother III, elettricista spesso disoccupato, un violento che picchiava lei e i 4 figli; Tom era l’unico maschio. I traumi e i continui spostamenti gli procurano problemi di apprendimento e relazione per cui cambia in pochi anni una decina di scuole, compreso un semestre in un seminario cattolico da cui viene espulso perché beccato a bere con dei compagni.
Ha detto: “Ho cercato di riconciliarmi con mio padre quando lui era in ospedale e stava morendo di cancro. Ha accettato di incontrarmi a patto che non parlassimo del passato. Ho solo pensato che fosse molto triste”.
Jeff Bezos
Chi è: II terzo uomo più ricco al mondo con un patrimonio di 133 miliardi di dollari. Ha fondato Amazon, la principale società di commercio elettronico, possiede una società per i voli spaziali e il giornale Washington Post.
La infanzia: Sua madre, Jacklyn Gise, rimane incinta a 17 anni e viene cacciata dal liceo; dopo le sue insistenze, viene accettata di nuovo a patto che non parlasse con i compagni, non mangiasse alla mensa, non andasse a ritirare in pubblico il diploma. Dopo un breve, infelice matrimonio con il ragazzo che l’ha messa incinta sposa un rifugiato cubano, Mike Bezos, che Jeff da sempre considera suo padre, e da cui ha preso il nome; l’ultimo incontro con il suo padre biologico, Ted Jorgensen, è avvenuto quando aveva tre anni.
Ha detto: “La storia di mia madre è incredibile. Le sono estremamente grato e sono così orgoglioso di lei”.
Leonardo Del Vecchio
Chi era: imprenditore e fondatore di Luxottica; 9000 negozi, 80.000 dipendenti, un patrimonio di 26 miliardi di dollari.
La infanzia: I suoi genitori si traferiscono dalla Puglia a Milano, ma il padre muore prima che Leonardo nasca; quando lui ha 6 anni, non potendosi occupare di lui, la madre lo consegna ai Martinitt, l’orfanatrofio di Milano, impegnandosi a pagare 60 lire al mese per la sua educazione e per tenerlo fuori dai pericoli della strada. A 14 anni Del Vecchio inizia a lavorare come operaio, a 23 apre un laboratorio suo, e poiché le minuterie metalliche per occhiali sono quelle che rendono di più, si impegna in quello che diventerà la sua fortuna.
Ha detto: “La mia regola è sempre stata solo una: diventare il migliore”.
Charlize Theron
Chi è: attrice e produttrice; Oscar come miglior attrice nel 2004 per il film Monster in cui è una serial killer.
La infanzia: Quando lei ha 15 anni sua madre Gerda uccide il padre, alcolizzato e violento, che le sta minacciando con una ascia. A 16 inizia la carriera di modella e nel 1993 diventa la protagonista di uno spot della Martini che la rende famosa. Poi la sua carriera al cinema, prima come attrice poi come produttrice anche di serie tv come Mindhunter e The Bombshell.
Ha detto: “Ci sono voluti molti anni per far affrontare quello che è veramente successo; io e mia madre avevamo l’abitudine di mentire alla gente circa la morte di mio padre”.
Sarah Jessica Parker
Chi è: la protagonista delle serie di successo Sex and the City e del recente seguito And just like that…
La infanzia: La madre, Barbra, è una insegnante che dal primo marito, un giornalista, ha 4 figli; dal secondo marito, un camionista spesso disoccupato, altri 4. In casa non festeggiano compleanni né Natale, indossano abiti usati, spesso manca la corrente elettrica e, a scuola, ricevono i buoni mensa per i poveri. Oggi Sarah Jessica finanzia proprio diverse organizzazioni di sostegno ai meno fortunati.
Ha detto: “Sapevo, sentivo di essere diversa dai compagni di scuola che potevano pagare per il pranzo o avevano mamme che lo preparavano per loro a casa. Era un marchio, e ne ero consapevole”.
Rose MacGowan
Chi è: attrice e cantante di successo, protagonista della serie Tv “Streghe”.
L’infanzia: nasce a Firenze perché la sua famiglia, americana, si era unita alla sezione italiana della setta Bambini di Dio. Il padre decide di fuggire con moglie e figli quando il gruppo si focalizza sul sesso fra adulti e bambini.
Ha detto: “Non ho mai avuto una vera casa, una vera famiglia. Non sono mai stata molestata perché mio padre era stato abbastanza forte da capire che la faccenda del libero amore in stile Hippie stava andando fuori controllo”.
Loredana Berté
Chi è: la interprete e autrice di tante canzoni di successo; sorella di Mia Martini.
La infanzia: Il padre, ha raccontato Loredana, Giuseppe Radames Bertè, professore alla scuola media era un violento che picchiava la madre, sposata quando lei aveva solo 15 anni, e sempre secondo le dichiarazioni della Berté, molestava le figlie. Lei e la sorella a 13 anni decidono di fuggire.
Ha detto: “Era il mostro che avanzava in silenzio. Era l’uomo nero delle favole. Era il cattivo, il vigliacco che chiudeva la porta per non rischiare che qualcuno lo vedesse”.
Giorgia Meloni
Chi è: fondatrice del partito Fratelli d’Italia, di cui dal 2014 è presidente.
L’infanzia: come ha raccontato nel suo libro “Io sono Giorgia” edito da Rizzoli, il padre se ne andò da casa quando lei aveva appena un anno e la sorella 2; a crescere le bambine furono la mamma e i nonni materni. Per mantenerle la madre fece mille lavori, fra cui scrivere romanzi rosa con pseudonimi.
Ha detto: “C’era già mia sorella Arianna. La storia con papà era finita. Tutti avevano detto a mamma di non tenermi, e lei era andata in clinica, digiuna, per fare le analisi prima dell’intervento. Sulla soglia ha esitato. Poi si è detta: io questa creatura la voglio. Così ha attraversato la strada, è entrata al bar, ha ordinato cappuccino e cornetto. Mi sono salvata così”.
Frida
Chi è: la cantante del gruppo ABBA, firma del clamoroso successo Dancing Queen, colonna sonora del film “Mamma mia”; il gruppo è appena tornato in concerto virtuale a Londra.
L’infanzia: Figlia illegittima di una giovane donna norvegese e di un ufficiale dell’esercito nazista che aveva invaso la Norvegia, faceva parte del programma eugenetico di selezione delle nascite mirato ad «arricchire» i geni ariani. Frida, ancora piccolissima, è costretta a scappare assieme alla nonna, rifugiandosi in Svezia. La mamma muore quando lei non ha ancora due anni e la nonna, per proteggerla, le fa credere che il padre fosse morto: scopre la verità solo a 32 anni su un giornale e decide di incontrare il padre.
Ha detto: “E’ stato difficile. Forse sarebbe stato diverso se lo avessi incontrato da bambina, o da adolescente. Non posso davvero amarlo come se ci fosse stato mentre crescevo”.
Jennifer Aniston
Chi è: attrice e produttrice, arriva al grande successo con la serie Friends e, di recente, con Morning Show che produce con la coprotagonista Reese Witherspoon.
L’infanzia: Ha grossi problemi di apprendimento ma scopre solo da grande che sono dovuti alla dislessia non diagnosticata; con la madre, modella e attrice, madre single, ha quella che definisce “Una relazione tossica”, tanto che le due per dieci anni non si incontrano né si parlano.
Ha detto: “Sono cresciuta con una madre molto critica nei miei confronti, che si crogiolava nel vittimismo. L’ho usata come esempio di tutto quello che non voglio essere. Ma mi anche rendo conto che crescere una figlia da sola, negli anni 80, non doveva essere semplice”.