Il segreto di nonna Paola (Perego)

E’ un libro a suo modo importante  questo “Dietro le quinte delle mie paure” di Paola Perego (Piemme). E non solo perché parla degli attacchi di panico, che conosco bene perché ne soffriva una persona a me molto vicina. So, quindi, che chi ne soffre si sente morire, che chi è accanto si spaventa, che la diagnosi è sempre “questa pedona è sanissima” il che, a fronte di un malessere grave, costituisce un problema. La popolare conduttrice racconta di come ne è stata vittima, di come questo che lei chiama mostro ha condizionato la sua vita e i suoi rapporti; di come solo ora si inizi a trattarlo seriamente. E’ un libro che mi ha toccato, malgrado non ami di coliti quelli dei personaggi pubblici, perché mostra la fragilità che, spesso, si nasconde dietro a una apparente perfezione, a un conclamato successo. E poi, che dire: mi sono molto immedesimata nel suo racconto di quando è diventata nonna: di come improvvisamente la preoccupazione per la figlia sia scomparsa, si sia dileguata di fronte al suo piccolo Pietro, a un esserino che, scrive, “fa dimenticare il resto del mondo. Un amore dolce, profumato, totalizzante”: condivido. E ve lo dice una a cui i bambini non piacciono nemmeno tanto, che guardando le amiche nonne sciogliersi aveva detto “io mai” e che adesso si incanta davanti alla minima cosa, alla parola, allo scarabocchio, al bacio.

(Foto Instagram)