Il coltellino svizzero di annamaria testa

Intrigante il titolo, “il coltellino svizzero”, di questo saggio di Annamaria Testa (Garzanti). Un saggio affilato come il suo pensiero, che seziona alcuni temi del quotidiano, il più delle volte inconsueti ma proprio per questo più interessanti. Perché le donne sono vittime, più spesso degli uomini, della sindrome dell’impostore? Di quella spiacevole sensazione di non essere in grado di non essere all’altezza, e che presto qualcuno lo scoprirà? Sapevate  che sentirsi soli – una sindrome già preoccupante in epoca pre covid – rende più propensi a credere nelle teorie delle cospirazioni, più vulnerabili a malattie anche gravi? Poi, ovviamente, Annamaria entra nel tema della comunicazione, politica e non; la comunicazione ai tempo di Facebook, la psicologia in tempo di stress continuativo. Ve ne parlerò ancora, perché è un libro che sto centellinando in modo da assorbire le informazioni – che sono tantissime, in ogni capitolo – e riflettere in modo più profondo su quello che stiamo vivendo.

ANNAMARIA TESTA

IL COLTELLINO SVIZZERO capirsi, immaginare, decidere e comunicare meglio in un mondo che cambia

Garzanti editore, 294 pagine, euro 18

I suoi pezzi li trovate anche su Nuovoeutile.it