Il capo perfetto il film da Oscar di bardem

Il capo perfetto è un film fatto di sfumature, che si regge tutto sulla strepitosa, straordinaria interpretazione di Javier Bardem. Un po’ lento all’inizio, stupefacente verso il finale, super interessante. Un industriale di successo, Bardem appunto, aspetta la visita di una delegazione di giurati che dovrebbe valutare la sua società per attribuirle un premio prestigioso.
In una sola settimana, tutto gira intorno alla attesa della visita: ma tutto sembra congiurare contro il povero (si fa per dire ) Blanco: un dipendente licenziato mette in scena una rumorosa protesta proprio davanti ai cancelli della fabbrica; il suo più fidato collaboratore è in totale crisi per aver scoperto i tradimenti della moglie; lui stesso è completamente preso, e distratto, dal fascino della giovane stagista.
E la moglie, la fidata moglie di una vita, con cui condivide la lussuosa villa con piscina, si dimentica di comunicargli una informazione decisamente importate… Così, l’ordine accuratamente protetto si scardina in una vera e propria discesa agli inferi di sottile violenza psicologica, di vera violenza fisica. Fino a che…

Ok, non è un giallo ma non si può svelare come si concludono le varie vicende fino alla dolceamara soluzione finale. Curioso che questo film sia proprio all’opposto rispetto all’altro che vi avevo consigliato, Assassinio sul Nilo: grandi panorami il primo, tutto primi piani questo ultimo; colpi di scena a ripetizione sul Nilo, sottili sfumature di caratteri ed espressioni in questo. Comunque interessanti da vedere. Il capo perfetto è il film candidato agli Oscar per la Spagna dove è stato ambientato e prodotto.