Harry e Meghan, il Times (e la mia Wallis)

Sono stati molto criticati Harry e Megan, per questa foto sulla copertina del Times.  L’autorevole giornale americano li ha collocati fra le persone più influenti dell’anno. L’immagine, diciamo, non è delle migliori: lui sembra la pubblicità di uno Shampoo e si appoggia a lei che evidentemente indossa i pantaloni sia fisicamente che metaforicamente; e la posa a gambe larghe è .quella di chi vuole dimostrare di tenere tutto sotto controllo, di avere il potere. L’attenzione del giornale per il reale non è una novità: la mia Wallis Simpson, protagonista del libro uscito per morellini da poco, è stata la prima donna ad essere messa in copertina; che poi l’articolo la massacrasse è un’altra questione. In questo caso invece è successo il contrario: nell’articolo le si descrive come influenti importanti impegnati con la loro associazione nelle cause umanitarie e di genere. Le foto del servizio, però, raccontano un’altra storia: tutti gli esperti di prossemica, ovvero la scienza che studia il linguaggio non verbale, concordano nel dire che è lei quella che emana un’immagine di sicurezza, probabilmente anche grazie al suo passato in televisione, mentre lui evidentemente in secondo piano. Anche la foto di loro che passeggiano mano nella mano, occhi negli occhi, atteggiamento che hanno spesso quando una macchina fotografica li inquadra, viene considerato forzato.

Gli esperti fanno notare anche come sia lei di nuovo ad avere il controllo, portando il braccio di lui verso di sé, e la posa innaturale della mano nella tasca dei pantaloni, in modo da non sciupare il prezioso capo e la sua resa fotografica.

Nella terza foto lui sembra annoiato o stanco o disinteressato al servizio mentre lei ancora si propone in una posa molto assertiva: un braccio conserto, l’altro a suggerire che sta pensando e concentrandosi sulle prossime mosse. A voi il giudizio finale…