Griselda la regina della droga su netflix

Si è imbruttita Sofia Vergara per interpretare Griselda Blanco, leggendario personaggio del cartello della droga, regina dello spaccio di cocaina a Miami negli anni 70. La vera Griselda, infatti, era decisamente meno affascinante (sotto).

 

Ma le protesi al naso, alle guance e ai denti non sono riuscite a cancellare le tracce della sua bellezza: il personaggio, però, emerge in tutta la sua potenza, del male in questo caso.

Nata in Colombia, scappa negli Stati Uniti dopo aver fatto massacrare di botte io marito che la aveva tradita negli affari; crea una linea di biancheria femminile e usa la imbottitura dei reggiseni per importare droga; a poco a poco diventa uno dei personaggi più importanti del traffico della droga.

Finisce in carcere, tradita da una collaboratrice, e alla vigilia della liberazione le vengono uccisi per vendetta tre dei quattro figli, anche loro implicati nel narcotraffico; lei stessa viene freddata in Colombia, dove si era rifugiata, all’uscita dalla macelleria. La serie è interessante, un po’ romanzata e decisamente violenta a tratti: la Vergara è una malvivente credibile, donna innamorata e madre impegnata a difendere i figli così come gli affari. La rende però persino più umana della vera: nella fiction soffre per avere causato la morte dei un bambino, mentre nella realtà aveva addirittura pensato di usarla come mezzo di coercizione. Infine, le si è rivoltata contro.

GRISELDA, SEI PUNTATE DA 60′ SU NETFLIX