Principe Carlo: “Mio padre non sopportava gli sciocchi. Se dicevamo qualche cosa di ambiguo, in qualunque modo, ci ammoniva: “Deciditi”. La sua energia era stupefacente nel supportare mia mamma così tanto e così a lungo. E’ incredibile tutto quello che è riuscito a fare”.
Principe Andrea: “come in tutte le famiglie, i genitori uscivano per andare al lavoro. Ma la sera, come in tutte le famiglie, ci ritrovavamo sul divano e lui leggeva per noi”.
Principessa Anna: “Trattava tutti come un individuo, con rispetto. Quando crescevamo, passava un sacco di tempo a raccontarci quello che aveva fatto e che stava facendo. Ma era molto bravo nell’incoraggiare ciascuno a cercare di superare i propri limiti. E se avevi problemi, potevi andare da lui e sapevi che avrebbe ascoltato e cercato di aiutare”.
Principe Edward: “Mio pare è sempre stato di supporto e incoraggiamento, una guida che non ci ha mai fermato in quello che volevamo fare, ma ci ha sempre incoraggiato nel provare. Lo ricorderò sempre e sempre lo ringrazierò per questo”.
E’ curioso, non trovate, come siano diversi i ricordi? Carlo, il cui rapporto con Filippo non è mai stato fantastico, cosa er cui lui ha piagnucolato parecchio nel corso degli anni, dandogli persino la colpa del tragico matrimonio con Diana, ricorda un padre che lo rimproverava, supportivi, sì, ma nei confronti della madre. Anna, la figlia preferita, addirittura dichiara che “per lei sarà sempre come se fosse ancora qui”. Andrea dipinge questo quadro di famigliola normale, sul divano la sera dopo il lavoro (piuttosto difficile da credere). Certo, un uomo con una personalità forte come Filippo, che ha sempre cercato di incanalare le sue energie e le sue frustrazioni in qualcosa di positivo, dalla gestione di Buckingham Palace a quella della immagine della regina su ogni nuovo media che si presentava, non deve essere stato un padre facile, soprattutto per il primogenito; e la regina ha sempre ceduto la gestione della famiglia a lui.
