“Io la vedo così, la nonnità: non sei titolare di niente nell’azienda di famiglia.Ti viene chiesto di esercitare il tuo potere adulto soltanto nella nobile funzione di tappabuchi,quando i titolati sono impegnati altrove. Non hai perciò altra responsabilità oltre a quella, innocente e smisurata, dell’amore”. Questo è il passaggio che mi ha più divertito (e che, ovviamente, condivido al 100/100) del nuovo libro di Lidia Ravera “Tempo con bambina”. Scrittrice, giornalista, autrice del provocatorio “Porci con le ali” di ben 44 anni fa (come scappa il tempo amiche mie!), si scopre tenerissima “nonna” della nipote della sorella, morta giovanissima. E condivido il suo stupore per queste “macchine da apprendimento” che sono i bambini, la tenerezza per la loro freschezza fisica e mentale, la gioia di tornare a giocare. E’ un memoir, questo libro, che raccoglie ricordi e sentimenti legati alla sorella e alle nipoti. Intimo, toccante. Acuto. “I rimpianti – scrive – le donne della mia età non possono permetterseli”. Che dire? Un libro da leggere, per non avere il rimpianto di non averlo fatto…
e voi come la vedete la nonnità?
a cura di ELENA MORA