E torneremo ancora a viaggiare…

Lockdown sì lockdown no; chiude la Lombardia, l’Italia, l’Europa (ma nemmeno la grande America se la passa molto bene…). Che brutto brutto brutto questo 2020 iniziato con grandi speranze: già con quel numero mi sembrava così simpatico, così simmetrico, invece… Mentre i nostro orizzonti si restringono fino a diventare arresti domiciliari, provo a rovesciare il mio punto di vista e pensare a come sono stata fortunata sino a qui. Come ho potuto godermi delle bellissime vacanze al mare con le amiche: sole, chiacchiere, libri e progetti.

A come, incredibilmente, un anno fa due amici cari, Anna e Pier, hanno convinto Giò, ultimamente sempre più preso dal lavoro, a staccare per dieci giorni per goderci un viaggio meraviglioso in Africa, dove lui ha potuto ammirare le cascate Victoria, che era da sempre il suo sogno. E dove io mi sono persa nella felicità di un arcobaleno infinito.

A come, dopo quindici anni di amicizia intercontinentale – nel senso che lei veniva in Italia di cui è innamorata, finalmente ho deciso di raggiungere la mia amica Sogand a Dallas, e condividere la gioia e le emozioni del matrimonio di sua figlia. Visitare finalmente la California, dove lei e sua sorella hanno coccolato me e la mia amica Anna come nessuno mai.

 

Invece di pensare al maledetto virus, ho deciso di pensare alle tante benedizioni di cui ho potuto godere fino a qua: e aspettare nella luce di tanti bellissimi ricordi – chi di noi non ne ha? – che finisca questo periodo buio.

Se mi volete raccontare un vostro bellissimo ricordo di viaggio vi aspetto su elenamora@unamoredinonna.it