Diana e Camilla le due mogli di re Carlo nel libro di Luisa ciuni

Due donne che non possono essere più diverse tra loro eppure sono state (e una lo è ancora) le mogli dello stesso uomo: Diana, la regina dei cuori, e Camilla, la strega cattiva, sono ritratte da Luisa Ciuni per una volta a tutto tondo, in tre dimensioni, nel libro “Le due mogli del re” in uscita oggi per Cairo.


Un libro interessante e curioso, in cui conosciamo lati inediti di Diana, anche alla luce della condanna subita dal giornalista Martin Bashir per la intervista televisiva che, si è scoperto, era riuscito ad accettare mostrandole documenti falsi e terrorizzandola. Quella intervista che, spiega molto bene la Ciuni, è determinante nel rapporto di Diana con la regina e, a catena, provoca decisioni che portano al divorzio, alla esclusione di Diana dalla protezione della famiglia reale e, indirettamente, alla sua stessa morte sotto il ponte dell’Alma, in fuga dai paparazzi, a Parigi.
Nel libro scopriamo molti aspetti sconosciuti e curiosi di Diana, la sua solitudine dopo il divorzio, il suo modo di rapportarsi agli uomini, i suoi tanti amanti e le sue attività di stalker.
Ma, soprattutto, scopriamo chi è davvero Camilla, per decenni presentata da tutti la cattiva della storia, e come sia riuscita a scollarsi di dosso quella immagine, quel pregiudizio di lei come terzo incomodo di un matrimonio troppo affollato, come aveva detto Diana proprio in quella famosa intervista.
Come abbia saputo superare anni duri e durissimi, e come sia riuscita, quasi senza volerlo, a ottenere la corona di regina. Questo malgrado Elisabetta non fosse per niente felice della relazione del figlio con lei, ma persino la amatissima regina, alla fine della sua vita, ha accettato che la corona venisse posata, oltre che sulla testa del figlio, anche su quella della moglie. Ed è intervenuta in prima persona, appoggiandola, cercando di mettere sul piatto della bilancia di Camilla tutta la sua popolarità e il peso dell’affetto che si era conquistata fra i suoi sudditi con sette decenni di impegno totale.

Infine, scopriamo anche lati di Carlo decisamente poco noti: la sua indecisione a tutto, la sua fragilità, i suoi isterismi; i suoi sentimenti per Camilla all’inizio e oggi, ma anche l’evoluzione di quelli per Diana.
Ed è molto interessante incontrare, quasi in ologramma 3D, questi attori di un triangolo chiacchieratissimo, che ha occupato le cronache mondiali per quattro decenni, e scoprire che, fuori dalle due dimensioni delle foto dei giornali, sono anche loro umani, troppo umani.