cinque donne, un arancino e tanta passione

Cinque donne e un arancino, di Catena Fiorello Galeano (Giunti editore) è un romanzo che, fortunatamente, inaugura una serie. Dico fortunatamente perché quando arriverete, come me, a pagina 331, probabilmente nel giro di poche ore, al massimo due giorni, non vorreste mai che finisse. Perché le protagoniste sono persone vere, con pensieri e sentimenti da condividere; perché è una bella storia di rinascita, di resilienza, di coraggio; con quel tocco di magia (in questo caso televisiva) che tutti vorremo avere nella vita. Ma anche perché Catena invita, senza essere pesante né pedante, a riflettere su ruoli maschili e femminili; sui rapporti di coppia; sulla famiglia; sul tempo che passa, ma non ferma. E ci si appassiona tanto alle vicende, professionali e sentimentali, di Rosa, Giuseppa, Maria e Nunziatina, gemelle diverse, e della bellissima e spaesata Sarina che – vedrete – questo libro non riuscirete a metterlo giù. Grandi complimenti a Catena, pregandola di affrettarsi a continuare il racconto delle nostre eroine: ma anche di godersi questo momento magico, con il film tratto dal suo libro “Picciridda” nelle sale, che nemmeno il covid è riuscito a scalfire. Perché Catena è resiliente come Rosa (e come lei, confessa, vorrebbe aprire una rosticceria…).