cinquant’anni dopo è sempre “Che sarà che sarà…”

Arrivava a Sanremo nel 1971 Che sarà, la canzone di Josè Feliciano  interpretata dai Ricchi e poveri, che ne danno ora una versione post- reunion. La storia, quella di un giovane che abbandona il paese netto per andare verso l’ignoto: ma è curioso quanto sia attuale ora, mutati  i tempi e le condizioni, stessa incertezza del futuro. Ve la ricordate? “So far tutto o forse niente da domani si vedrà”: che lavori rimarranno, quali scompariranno, dopo la pandemia? Come lavoreremo, in che condizioni, con chi? Quali talenti dovremo inventarci? Che cosa ci servirà di quello che abbiamo imparati fino a qui? E’ come se stessimo inoltrandoci in un paese straniero, come l’emigrante protagonista della canzone, ma sarebbe tanto bello credere al ritornello dando fiducia al futuro, alla nostra vita di prima, agli amici perché come cantavano, e cantano “ti dò l’appuntamento, come e quando non lo so, ma so soltanto che ritornerò”. Anche la musica, spesso, aiuta a pensare e sperare. Se non altro a canticchiare… bravissimi!

Che sarà, il secondo singolo del doppio album REUNION uscito il 26 febbraio, prodotto da Danilo Mancuso per DM Produzioni e distribuito da Sony Music Entertainment Italy, anticipa l’uscita dellaSpecial Limited Edition del doppio LP, disponibile dal 9 APRILE e in pre-order all’indirizzowww.ricchiepoveri.com/it/.