Che grande film “don’t look up”!

Geniale. Divertente. Drammatico. “Don’t look up”, il film nelle sale e disponibile su Netflix, è difficile da catalogare, descrivere, persino da definire. Quello che è certo, secondo me, è che è da vedere. Assolutamente.

la trama

una giovanissima dottoranda in astronomia scopre una gigantesca cometa che si avvicina alla terra con velocità preoccupante. Il suo superiore controlla, verifica che causerà la fine del mondo entro due mesi, conclusione condivisa da tutti gli scienziati. Così i due, accompagnati da un boss della Nasa, si presentano alla Casa Bianca per annunciare la terribile notizia al presidente degli Stati Uniti, una donna, Orlean, interpretata da Meryl Streep. Da qui, il film vira da catastrofico/horror a commedia super ironica.

il cast…

…stellare più della cometa: l’astrologo è un Di Caprio completamente de sessualizzato, gonfio, imbolsito e con barba incolta;  la studentessa una Jennifer Lawrence dalla improbabile chioma rossa maldestramente tagliata; il presidente donna una Meryl Streep strepitosa, boccoli biondi e poco cervello, affiancata da un figlio persino più deficiente di lei. Kate Blanchett splende nel ruolo di una conduttrice di programmi spazzatura, che riesce a traviare il povero scienziato immergendolo nella realtà dorata della fama globale.

perché mi piace

perché è una metafora assoluta di potere e comunicazione, di sete di denaro e fama, di come il flusso di informazioni in cui siamo immersi confonde e mescola tutto, alto (appunto, non guardare insù) e basso, in una marmellata in cui diventa difficile riconoscere vero e falso, chi mente e chi dice la pur durissima verità. Particolarmente attuale e preciso in questi anni di pandemia e infodemia, dove ci si divide in due squadre, due schieramenti opposti.
ps

da non perdere il doppio finale, dopo i titoli di coda, con un nudo integrale di Meryl Streep – anche se doppiata da un body duoble…

ps2

e il super doppio finale alla fine dei titoli. Esilarante. Amaro. Drammaticamente vero.