Che fortuna inciampare in questo libro!

Devo ammetterlo: lei, Closette, non la conoscevo. Nè come influencer (ma lei odia questa definizione) né come autrice, Federica Micoli. Ma con il suo libro “E’ stata sfida a prima vista” (Sonzogno), vi tocca persino il gioco di parole: è stato amore a prima vista. Perché è un piccolo saggio, che si legge velocemente, ma che fa riflettere. Perché è molto ben scritto, e racconta molte storie. Perché i capitoli sono punteggiati da piccole note, kit di sopravvivenza per superare le sfighe nei vari campi, e tornare al buonumore. Perché parla di amore e di moda (vi aspettavate morte, eh?), di amicizia e di lutti, di body shaming e autostima. Ma anche di carriera, di uomini, di malattia. Senza autocommiserazione, senza sbrodolamenti, senza troppe melensaggini, ma con quel po’ di sentimento che serve. Certo, non può servire in realtà per combattere la sfiga , ma può aiutare a relativizzarla, a inquadrarla in un panorama più ampio, a capire che, in ogni caso, si può e si deve andare avanti. Un messaggio superpositivo confezionato con grazia, Che altro dire? Che spero di aver dribblato il correttore superstizioso che a ogni “sfiga” che scrivo ribatte correggendo sfida.