Addio Elisabetta. Dio salvi re Carlo III

LONDON, ENGLAND

Elisabetta l’immortale se ne è andata. Lo ha fatto in pace, nel suo castello in quella Scozia che tanto amava. Accanto a lei il figlio Carlo, che dopo il suo tolti o respiro è diventato Carlo III, e la figlia Anna. Il resto della famiglia in massa si è precipitato a Balmoral, compresi i reprobi Andrea, figlio prediletto ma troppo coinvolto nello scandalo Epstein, e il nipote fuggiasco Harry, arrivato in auto dall’aeroporto, con la testa fra le mani e gli occhi lucidi di pianto. Non pervenuta Meghan, assente giustificata Kate, che si è presentata a ritirare i figlia al loro primo giorno di scuola con il volto tirato e segnato dal dispiacere.
Elisabetta riposerà nella tomba di famiglia, fra dieci giorni, dopo i solenni funerali, i momenti del rito della provati e riprovati per decenni; riposerà accanto alla Madre e al padre, alle ceneri di sua sorella Margaret. E, per suo desiderio, anche le spoglie dell’amatissimo marito saranno trasferite accanto a lei.
Il futuro? Carlo re e Camilla regina consorte. William verrà designato principe del Galles, primo nella linea di successione al trono, seguito dai suoi tre figli, da Harry e dai suoi figli Archie e Lili. Per i due piccoli nati dal matrimonio con Meghan la morte della sovrana porta la promozione al titolo di principi.