Tre gialli per l’estate tutti da leggere

Oggi vi voglio consigliare alcuni libri diversissimi fra loro, ma decisamente interessanti sotto l’ombrellone o davanti a un panorama montano. Se poi siete bloccati in città, nella Milano devastata dall’uragano… cominciamo dai gialli.



Rose di capodanno, di Caterina Falconi, edito da Vallecchi, è un vero e proprio sexy thriller ambientato in Abruzzo.
Alla vigilia di Capodanno tutto vorrebbero solo festeggiare, ma alla ispettore capo Vera Ferri tocca una vera e propria rogna: un delitto pieno di mistero, la vittima per certo uccisa da uno psicopatico con fissazioni sessuali; il corpo viene ritrovato nella palestra di un manicomio, il che rende le indagini decisamente più complesse. Interessante e coinvolgente, per molti versi insolito.

La ragazza che non c’era, di Cinzia Bomoll, edito da Ponte alle grazie. Anche qui viene ritrovato quello che sembra il corpo di una ragazza in un manicomio abbandonato; il mistero si infittisce quando il presunto cadavere scompare misteriosamente. Siamo nella bassa ferrarese, fra la elegante Ferrara e i magici ponti di Comacchio e anche qui la ispettrice è la giovane Nives Bonora, delusa dai rapporti con uomini sposati ma con ancora tanti nodi da risolvere nei rapporti con il padre, un rigido carabiniere in pensione, e la nonna che la ha cresciuta dopo che la madre la ha abbandonata. Decisamente particolare per ambientazione, con una serie di colpi di scena davvero inattesi.

L’enigma della vacca intera, di Dario Cecchini e Alessandro Mauro Rossi , edito da Giunti, porta invece nel Chianti dove un giovane cantiniere viene trovato morto in un tino. La autopsia svela il mistero della morte aprendone altri: perché il decesso è avvenuto a causa di una allergia al veleno delle api, ma non vi sono segni di punture; ci sono tracce di veleno di funghi nel suo sangue ma non nel suo stomaco. Un esuberante macellaio guida la trama, fra antiche storie di cavalieri templari e intrighi di spie di potenti multinazionali. In mezzo alla trama le battute, i battibecchi e le bischerate tutti da godere, che vanno giù come un bel bicchiere di rosso…

Che ne dite vi ho incuriosito?