100 anni della Disney: 50 cose da sapere sul topolino che ha cambiato il mondo

Cento anni di magia, musica, canzoni e personaggi indimenticabili: tre generazioni  di bambini da un continente all’altro hanno riso e pianto, giocato e sognato con i film della Disney. Eppure, non tutto è stato facile per il geniale Walt che nel lontano 1923 firmò il suo primo contratto per un cartone animato: ma, come disse una volta, “il tempo e le condizioni cambiano così rapidamente che dobbiamo avere lo sguardo sempre rivolto al futuro”. E anche, con ironia “Spero solo che non ci dimenticheremo mai di una cosa: che tutto è iniziato con un topolino”. Per festeggiare i 100 anni ecco un gioco: le 50 cose da sapere su Walt e la sua Disney.

  • Walt nasce a Chicago, Illinois, il 5 dicembre 1901. Suo padre, Elias Disney, ha origini irlandesi e canadesi; sua madre, Flora, è di discendenza tedesca. Ha 4 fratelli, 3 maschi e una femmina.

  • Walt bambino cresce in una fattoria nel Missouri; ma gli affari non vanno bene e la famiglia si trasferisce a Kansas City; il padre si occupa di distribuzione di giornali e lui per anni aiuta nelle consegne.

  • Al liceo è scartato dal giornale Kansas City Star come fumettista perché considerato senza fantasia.

  • Sedicenne, per arruolarsi falsifica i suoi documenti dichiarando due anni in più; viene preso come autista della Croce Rossa e per un anno gira la Francia in ambulanza.

  • In Francia conosce un coetaneo, Ray Kroc, che come lui aveva mentito sulla sua età. Resteranno sempre amici e Kroc sarà il fondatore dell’impero McDonalds.

  • Il suo primo studio di produzione, aperto nel 1920, fa bancarotta meno di un anno dopo l’apertura. “E’ stato un bene, ha dichiarato, di aver fallito così duramente da giovane”.

  • Arriva a Hollywood nel 1923 con 40 dollari in tasca: suo fratello Roy ne mette 250, ottengono un finanziamento per 500 e in un garage creano il loro primo cartone animato, Alice. il 16 ottobre 1923 firma il suo primo contratto per 12 episodi.

  • Nel 1925 sposa una delle sue impiegate, Lillian Bound; hanno due figlie, Diane e Sharon.

  • Nel 1927, in coproduzione con la Universal disegna il coniglio Osvald: è un successo, ma quando l’anno dopo va con la moglie a New York scopre che non solo non c’è più nessun contratto ma nemmeno il personaggio è suo: i diritti sono della Universal.

  • L’idea del topo animato più famoso del mondo gli viene durante il viaggio di ritorno in treno: da allora i treni sono sempre la sua grande passione: nel giardino di casa ne ha uno scala 1/8 e nei parchi Disney c’è da sempre un trenino.

  • Ed è proprio Lillian a suggerirgli di cambiare il nome di Topolino, che lui voleva chiamare Mortimer, in un più semplice Mickey.

  • Finisce il suo primo cartone muto con Topolino proprio mentre esplode il fenomeno del cinema sonoro: così riprende il personaggio, aggiungendo l’audio, in Steamboat willie, che esce a novembre 1928.

  • Walt è la voce americana di Topolino dal 1928 alla sua prima apparizione, fino al 1947.

  • In realtà non è stato Walt a disegnare Topolino ma un artista di nome Ub Iwerks: i due diventano amici nel 1919 e lo rimangono per tutta la vita.

  • Per convincere i suoi disegnatori che la storia di Biancaneve può funzionare, recita davanti a loro tutte le parti importanti del film imitando voci e gesti dei personaggi.

  • Corre un enorme rischio economico per realizzare Biancaneve e i sette nani: il primo film di animazione gli costa anni di lavoro e 1 milione e mezzo di dollari del 1937.

  • Con i soldi guadagnati con Biancaneve apre il suo grande studio di produzione a Burbank.

  • Nei cinque anni successivi completa Pinocchio, Fantasia, Dumbo e Bambi.

  • Durante la seconda Guerra mondiale gli uffici Disney vengono requisiti dal governo per produrre film di propaganda e filmati sulla salute che rimangono in onda per decenni.

  • Per motivare i suoi dipendenti offre 5 dollari per ogni gag inventata e accettata.

  • Per Biancaneve e i 7 nani riceve un Oscar onorario: composto da una statuetta grande e 7 piccole…

  • Il musical The Three Caballeros, del 1945, combina animazione e riprese dal vero: tecnica che arriverà ai suoi massimi con Mary Poppins.

  • Paolo Lorenzini, il nipote di Collodi, che odiava la versione Disney di Pinocchio, fa causa alla casa di produzione, ma perde.

  • Fantasia è il primo lungometraggio animato in cui compare Topolino.

  • Per Fantasia chiede a Salvador Dalì alcuni disegni, ma li scarta; vengono poi usati nella versione 2000 del film.

  • Progetta di chiedere ad Arturo Toscanini una consulenza per Fantasia, ma poi si rivolge a Leopold Stokowski. Quando quest’ultimo arriva negli studi, i disegnatori nascondono in tutta fretta il disco dell’Apprendista stregone diretto da Toscanini che stavano ascoltando…

  • Nei primi anni cinquanta fa un mutuo mettendo come garanzia tutto quello che ha, casa, uffici, mobili compresi, per acquistare il terreno e finanziare la costruzione del primo parco a tema in California.

  • Nel 1954 produce la serie tv Disneyland proprio mentre tutta Hollywood crede che la tv sia il nemico numero uno delle grandi case di produzione.

  • Disney ha vinto 26 Oscar nella sua carriera ed ha avuto 59 nomination.

  • Malgrado lui abbia gli iconici baffi, dal 1957 fino al 2000, Walt proibisce ai suoi impiegati di avere barba o baffi.

  • Odia essere chiamato signor Disney, chiede ai dipendenti di chiamarlo Walt e i cartellini dei suoi disegnatori riportano solo il nome di battesimo.

  • E’ tra i primi nel 1961 a presentare un programma televisivo a colori: Wonderful World of Colour.

  • A Disneyland ha un appartamento segreto: si trova sopra la Main Street, c’è ancora ed è visitabile su prenotazione.

  • Chiede a Julie Andrews di essere la protagonista di Mary Poppins: e quando lei gli confida di essere incinta decide di aspettare a girare dopo che il bambino è nato.

  • Ammira talmente la Andrews che la ritrae in Anita nella Carica dei 101.

  • L. Travers, la autrice di Mary Poppins non perdonò mai Disney per quella che secondo lei era un adattamento volgare e il rispettoso del suo romanzo.

  • In Saving mr banks, che ricostruisce la storia del film Mary Poppins, Walt Disney è impersonato da Tom Hanks: I due erano anche lontani cugini.

  • La produzione è assolutamente meticolosa nel ricostruire con Hanks la figura di Walt, tanto da copiare l’esatta lunghezza dei suoi baffi.

  • Dumbo è il primo film animato ambientato nell’epoca in cui viene programmato nei cinema, nel 1941 lo stesso accade solo vent’anni dopo nel 1961 con la carica dei 101

  • Nel dicembre 1941 la rivista Time programma la copertina con Dumbo ma viene sospesa a causa dell’attacco giapponese alla base di Pearl Arbour.

  • Dumbo è il primo film Disney basato su un romanzo e non su una fiaba.

  • Gli studi della Disney nei primi anni 40 affrontano problemi finanziari e sono spesso sull’orlo del fallimento; la guerra poi bloccando il mercato europeo rende le cose più difficili; dopo il misurato successo di Pinocchio fantasia la Disney punta tutto su Bambi

  • La morte della mamma di Bambi viene considerate uno dei punti più tristi e toccanti di tutti I film della Disney; così come la morte del padre nel film Il re leone.

  • La animazione preferita di Walt è la trasformazione dell’abito di Cenerentola nel film omonimo.

  • Il castello di Cenerentola è ispirato al castello di Newschwanstein in Baviera; lo stesso maniero è stato utilizzato nei film Biancaneve e La bella addormentata nel bosco.

  • L’ultimo film che supervisiona è Il libro della giungla: ci lavora fino a poco prima di morire.

  • La firma di Walt è molto simile al logo della azienda: ma per renderla più pop chiede a tutti i disegnatori di rivederla; il logo definitivo è uno dei “falsi”.

  • La carica dei 101 è il primo film Disney a usare la Xerografia, ovvero le fotocopie: la gestione delle macchie dei dalmata è estremamente complessa.

  • Walt fumava due pacchetti di sigarette al giorno, ma ovviamente voleva tenerlo ben nascosto ai media; muore di tumore al polmone a 65 anni.

  • Dopo la morte di Walt Roy, settantenne, rimanda la pensione per poter portare avanti il progetto del fratello: muore pochi mesi dopo l’apertura del parco Walt Disney World nel 1971.

TIMELINE

ANNI VENTI

1923 FONDA DISNEY BROTHERS STUDIO

CON IL FRATELLO ROY

ANNI 30

BIANCANEVE E I SETTE NANI è IL SUO PRIMO LUNGOMETRGGIO ANIMATO

ANNI 40

ESCONO PINOCCHIO (1940), FANTASIA (1940), DUMBO (1941) E BAMBI (1942)

ANNI 50

ESCONO CENERENTOLA (1950), ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (1951), LILLI E IL VAGABONDO (1955); APRE IL PRIMO PARCO A TEMA IN CALIFORNIA

ANNI 60

ESCE LA CARICA DEI 101 (1961), LA SPADA NELLA ROCCIA (1963), MARY POPPINS (1964), IL LIBRO DELLA GIUNGLA (1967)

ANNI 70

GLI ARISTOGATTI (1970), POMI D’OTTONE E MANICI DI SCOPA (1971), ROBIN HOOD (1973).

ANNI 80

I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA (1981), CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT, (1988) LA SIRENETTA (1989)

ANNI 90

LA BELLA E LA BESTIA (1991), ALADINO(1992), NIGHTMNARE BEFORE CHRISTMAS (1993), IL RE LEONE (1994), POCAHONTAS (1995), TOY STORY (1995)

ANNI 2000

FANTASIA 2000, MONSTERS &CO (2001), ALLA RICERCA DI NEMO (2003), RATATOUILLE (2007), UP (2009)

ANNI 2010

RAPUNZEL(2010), RIBELLE (2012), FROZEN (2013) MALEFICENT (2014), OCEANIA (2016)

2022

The Strange World il mondo misterioso, Avatar 2,

Esce una nuova versione del suo primo lavoro, Osvald il coniglio fortunato.