Che dire della serie Ferragnez?

Che si poteva dire di più, far vedere di più sulla vita di Chiara Ferragni e Fedez, documentata da lei in ogni istante, perdonatemi il gioco di parole, di qualche instagrammabile valore? Questa la domanda che ci siamo fatti tutti quando è stata annunciata la serie televisiva in onda da ieri su Amazon Prime.
Che cosa mostrare oltre al loro quotidiano assolutamente straordinario e assolutamente ordinario nello stesso tempo?

Lei bellissima, lui di successo, un bimbo fantastico come tutti i bimbi di quella età che fa tutte le cose fantastiche e buffe e divertenti e normali che fanno tutti i bimbi come Leo. Con l’aggiunta dei riccioli biondi come la mamma (da bambina rossa)  e i suoi stessi occhi blu, ma che corre e salta e ride in un appartamento super fantastico con milioni di giochi (ma mai quanti quelli del papà…).
Quindi, eccoli in apertura non sul lettino ma sulla poltrona di un analista/consulente matrimoniale che indaga sul loro rapporto, sulle loro fragilità, sul loro modo diversissimo, spesso opposto, di affrontare la vita. Lei granitica nel positivo,  lui altrettanto nel tormentato.  Le puntate a tema affrontano quindi momenti e prove nell’apparentemente fragile equilibrio  fra due opposti: lei iperattiva e super perfetta, lui ostentatamente pigro e provocatore.
Lei che vive felice in mezzo alla sua tribù, lui che, afferma, non ha un amico e dagli amici si è sempre sentito tradito, oppure teme sempre di essere tradito.
Difficile immaginare che cosa si nasconda dietro i tatuaggi di Fedez e il trucco/parrucco 24/7 di Chiara: difficile capire chi si nasconda meglio dietro un cliché. Ma il gioco riesce, illuminato da una Milano bellissima e quasi iperrealista, da una vita patinata, da una luccicanza che, probabilmente, è quella che incanta e passa attraverso Instagram. Una cosa è certa: i due sono un team una squadra, e se uno piu uno fa due  nel  loro caso uno piu uno fa duecento. Infine: il programma mi è piaciuto? Si. Si sono davvero messi a nudo? Abbastanza. In questo svelarsi mi hanno convinto? Che dire: guardatelo…